parte prima
Un corpo racconta una storia

Peter nasce in un caldo giorno d’estate in una bella casa di campagna. Alla nascita il peso di Peter è normale ed è solo 2,550 kg ma fin da adolescente comincia rapidamente ad aumentare di peso raggiungendo all’età di 16 anni i 125 kg e all’età i 27 anni passando i 240 kg. Passati i 30 anni il peso di Henrik supera i 300 kg e su consiglio medico inizia una cura a base di iniezioni con l’ormone sessuale maschile del testosterone che finalmente mette fine all’aumento di peso. Fino ad allora numerose consultazioni con dietisti ed i piani di dieta non avevano avuto alcun effetto, Henrik aveva sempre fame e non si sentiva mai sazio. All’età di 40 anni ad Peter viene diagnosticato il diabete di tipo 2 e per un breve periodo di tempo guadagna altri 56 kg e raggiunge un peso di 364 kg. La vita di Peter è infelice, piena di complicazioni ed infezioni della pelle, le gambe non possono sostenere il peso del suo corpo e lui passa la sua giornata nel letto e sulla sua carrozzina Minimaxx XXL-Rehab. I medici gli chiedono di perdere peso per poter affrontare un intervento chirurgico di bypass gastrico e di essere in grado camminare almeno per 50 metri. Così Peter incarica un nuovo dietista che ha un approccio completamente diverso rispetto i programmi di dieta tradizionali e sul come perdere peso. Da subito si concentra sui piccoli cambiamenti della dieta sostituendo gli alimenti più grassi con opzioni più sane. Il dietista e Peter iniziano a cooperare sul programma di dieta e presto Peter si sente più responsabile e la sua perdita di peso è graduale e continua fino a raggiungere i 291 kg, Peter si sente molto meglio e comincia a sentirsi di nuovo felice. E’ ancora disteso nel suo letto, ma è felice.

parte seconda
UN CORPO RACCONTA UNA STORIA

Dopo averci ripensato, Peter cambia idea sulla possibilità di sottoporsi ad un intervento chirurgico di bypass gastrico. Prima di tutti gli effetti collaterali sono troppi, in secondo luogo, la perdita di peso sta andando bene e lui è venuto a rendersi conto che ci potrebbe essere un motivo se ha sempre mangiato tanto. Si fissa un nuovo obiettivo: essere in grado di alzarsi dal letto e camminare da solo per riprendere il controllo sulla sua vita. Peter si concentra sulla riabilitazione per raggiungere il suo obiettivo ed a poco a poco la sua mobilità migliora è in grado di curare la sua igiene personale facendosi la doccia per conto suo, con la sedia comoda XXL-Rehab e soprattutto di camminare di nuovo utilizzando il deambulatore XXL-Rehab muovendosi anche intorno alla sua casa. Peter è ancora molto interessato al cibo ma vuole trovare il motivo che lo ha spinto a mangiare sempre così tanto. Contattando con uno psicologo che lo aiuti a trovare la risposta si rende conto che ha avuto un disturbo alimentare fin dai giorni della scuola. I molti chili ha guadagnati come adolescente sono stati il risultato del tentativo di crearsi uno scudo. Uno scudo che lo potesse proteggere dagli atti di bullismo subiti da parte degli altri bambini a scuola, uno scudo che potesse aiutarlo in tutte le sconfitte che da lì in poi seguirono. E non importava quanto si sforzasse a scuola o nella vita, non ebbe mai il riconoscimento di suo padre. Così il cibo divenne un conforto.

Riacquistata autostima e dignità ora il cibo non è più un conforto. Peter è più sicuro, si pone piccoli obiettivi di perdita di peso che può raggiungere e assapora la sensazione di piccoli successi. Ora il suo peso è di 251 kg ed è vuole perdere ancora più peso a diventare totalmente indipendente. Peter continuerà a lottare per arrivarci.